Grazie al successo di partecipanti e di pubblico delle edizioni precedenti (alcuni numeri dell’edizione 2016: 15 linee di tiro attive, 140 tiratori, oltre 550 prestazioni di tiro) che hanno coinvolto tiratori e pubblico venuti da tutto il nord Italia, si intende ripetere tale manifestazione ove vengono proposte le quattro posizioni di tiro storiche indicate nella manualistica di inizio novecento, utilizzando bersagli che, pur consentendo un buon puntamento di precisione per chi lo volesse e/o sapesse praticare, sono lontani dal bersaglio "da punteggio" normalmente usato nelle gare tradizionali.
L’iniziativa ricalca lo spirito delle precedenti esperienze, nate per ricordare i tragici eventi dei conflitti militari del secolo scorso, è arricchita oggi dalla riflessione sui fatti del passato quale monito per l’alto valore della pace. Nella manifestazione sono valorizzati gli aspetti aggregativi, lo scambio di informazioni tra appassionati, le prove con varie discipline all’aperto che coinvolgono le armi sportive e da caccia, il coinvolgimento dei giovani e giovanissimi all’attività del tiro a segno.
Le edizioni precedenti hanno consentito di sperimentare molto positivamente l'opportunità di manifestazioni di tiro non legate ad una componente spiccatamente agonistica e ciò è confermato dai numerosi apprezzamenti dei partecipanti che in questi anni hanno affollato le linee di tiro: un successo che ha confermato la validità della formula del Tiro Storico ed informale quale momento di piacevole incontro tra appassionati di armi antiche e storiche, inoltre l’ambiente di media montagna e l’ottima possibilità di ristorazione offerta dal Poligono di Valle Duppo sono validi elementi per trascorrere una due giorni di relax e divertimento oltreché di contatto con la realtà produttiva armiera del Bresciano di un tempo e di oggi.
Nell’ambito della manifestazione si vogliono sottolineare più che mai le valenze culturali, sportive e sociali legate a tutte le armi, un tempo costruite per la difesa nazionale, che oggi, con l’inarrestabile passare del tempo, sono divenuti ambiti oggetti di studio e da collezione, testimoni di una storia passata che non può e non deve essere dimenticata.
Il tono informale (seppur rigorosamente serio e controllato) che si vuole mantenere, ha consentito ai partecipanti delle scorse edizioni di interagire tra loro, di scambiarsi pareri tecnici e storici e di fornire informazioni ai visitatori.
Oltre all’attenzione alle armi storiche e sul loro uso secondo le regole delle gare di un tempo, vengono offerte le possibilità di cimentarsi in varie discipline di tiro: il tiro di precisione, il tiro da divertimento su bersagli metallici e il tiro con armi ad aria compressa depotenziata (anche per bambini a partire dai 6 anni) il tutto grazie alla presenza di istruttori che daranno la possibilità di far provare una delle varie discipline di tiro anche a coloro che sono privi di porto d’armi.
Elemento fondamentale è il sostegno ed il coinvolgimento degli Enti locali, di diverse Associazioni di Categoria, oltreché di numerosi e prestigiosi sponsor, che hanno favorito le edizioni passate e rinnovano nel 2017, edizione del decennale di questo evento, il proprio sostegno istituzionale e la distribuzione di premi ai partecipanti.
Come sempre i fondi raccolti saranno destinati alle attività di allestimento della nuova sede del Museo. (fonte:http://www.museoguerrabianca.it/tirostorico/index.php, dove trovate scheda iscrizione)
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