Firenze, 26 giugno. Nell’ambito del processo di rinnovamento con il passaggio dal servizio militare di leva a quello professionale, l’Esercito è impegnato ad armonizzare la sua organizzazione alle nuove esigenze e, in quest'ottica, dal 26 giugno verrà soppresso il Distretto Militare di Firenze che lascerà il posto ad un Centro Documentale, integrato nel costituendo Comando Militare per il Territorio dell’Esercito.
Il Centro avrà competenze nel settore documentale e certificativo, nell’informazione al pubblico, nella custodia degli archivi del distretto militare e nelle attività residuali della leva. Nulla cambierà, comunque, nel servizio per il pubblico: i cittadini potranno infatti recarsi sempre in Piazza S. Spirito per continuare a ricevere informazioni e documentazioni.
Con la soppressione del Distretto Militare di Firenze scompare un pezzo di storia della città di Firenze e della Toscana iniziata nel 1871: da allora migliaia e migliaia di fiorentini illustri e non sono infatti passati da qui per la visita di leva, dopo aver ricevuto la famosa cartolina rosa.Col passare del tempo ha assorbito il Distretto Militare di Pistoia e quello di Arezzo. Negli anni ’90, diventato regionale, ha assorbito anche i distretti di Massa, Pisa, Siena e Grosseto.
Fin dalle sue origini ha avuto sede nella Caserma intitolata all’eroe fiorentino Francesco Ferrucci, e al cui interno si trovano il Chiostro grande dell’Ammannati e la Cappella Corsini, integrati nell’area conventuale dei padri agostiniani di S. Spirito. Nel 1956 ha acquisito la Caserma Cavalli, antico granaio mediceo costruito nel XVI secolo sulla riva sinistra dell’Arno, e nel 1991 la Caserma Morandi, altro gioiello architettonico fiorentino, sede dell’ex convento di San Jacopo a Ripoli.
Il Centro avrà competenze nel settore documentale e certificativo, nell’informazione al pubblico, nella custodia degli archivi del distretto militare e nelle attività residuali della leva. Nulla cambierà, comunque, nel servizio per il pubblico: i cittadini potranno infatti recarsi sempre in Piazza S. Spirito per continuare a ricevere informazioni e documentazioni.
Con la soppressione del Distretto Militare di Firenze scompare un pezzo di storia della città di Firenze e della Toscana iniziata nel 1871: da allora migliaia e migliaia di fiorentini illustri e non sono infatti passati da qui per la visita di leva, dopo aver ricevuto la famosa cartolina rosa.Col passare del tempo ha assorbito il Distretto Militare di Pistoia e quello di Arezzo. Negli anni ’90, diventato regionale, ha assorbito anche i distretti di Massa, Pisa, Siena e Grosseto.
Fin dalle sue origini ha avuto sede nella Caserma intitolata all’eroe fiorentino Francesco Ferrucci, e al cui interno si trovano il Chiostro grande dell’Ammannati e la Cappella Corsini, integrati nell’area conventuale dei padri agostiniani di S. Spirito. Nel 1956 ha acquisito la Caserma Cavalli, antico granaio mediceo costruito nel XVI secolo sulla riva sinistra dell’Arno, e nel 1991 la Caserma Morandi, altro gioiello architettonico fiorentino, sede dell’ex convento di San Jacopo a Ripoli.
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